Wimbledon e l’emozione del tennis su erba in Italia a Veneto Open
Una chiacchierata con
Elia Arbustini, direttore
del torneo WTA 125
Veneto Open, l’unico
su erba naturale in Italia
Proprio in questi giorni di fermento a Wimbledon, dove i migliori tennisti a livello mondiale stanno combattendo per il prestigioso titolo, abbiamo incontrato Elia Arbustini, Presidente del Tennis Club Gaiba e Direttore del torneo Veneto Open , l’unico su erba naturale in Italia.
Abbiamo ripercorso insieme le tappe fondamentali che hanno portato il circolo a diventare una realtà di grande successo: dal sogno di una Wimbledon italiana all’incredibile risultato della seconda edizione di Veneto Open, il torneo WTA 125 che ha visto scendere sui campi verdi di Gaiba professioniste da tutto il mondo. Tra le altre, anche Elisabetta Cocciaretto, la tennista numero 1 in Italia, che si è allenata in vista della sua partecipazione a The Championships.
Partiamo dal principio. Ci siamo conosciuti 10 anni fa, quando venivo a Gaiba per giocare sull’erba. Da appassionato di tennis era un’esperienza che mi riempiva di entusiasmo, un po’ come se fossi a Wimbledon ma a pochi passi da casa. Quando ci siamo incontrati per la prima volta avreste mai immaginato che sareste arrivati fin qui?
Ci speravamo, ma non lo avremmo mai immaginato. Ciò che siamo riusciti a realizzare supera ogni nostra aspettativa.
Nel 2019 abbiamo iniziato a discutere del futuro, e durante il periodo di lockdown per l’emergenza Covid ti abbiamo chiesto di aiutarci a riflettere sui nostri obiettivi e, soprattutto, sulla nostra vision. Io e te, insieme a tutti i ragazzi del direttivo, abbiamo trascorso intere serate in call per capire come dare forma concreta al nostro progetto! Uno dei passaggi cruciali, forse il più importante, è stato arrivare alla consapevolezza che l’obiettivo principale era preservare e rafforzare la nostra unicità: essere il punto di riferimento per il tennis su erba naturale in Italia.
Oggi ospitare la seconda edizione di un torneo WTA 125, l’unico su erba naturale in Italia, significa vedere il sogno trasformato in realtà.
All’inizio siamo intervenuti con un restyling della brand identity del circolo, in particolare del logo, con l’obiettivo di renderla più aderente alla nuova visione aziendale, alla quale serviva un’identità forte e riconoscibile.
Sì, proprio così. L’immagine del Tennis Club Gaiba deve essere incisiva per fare emergere la forza della nostra idea. In questi anni abbiamo ospitato importanti eventi internazionali e presentarsi con un’immagine adeguata è stato fondamentale.
Nel 2021 abbiamo organizzato gli Internazionali su erba in Italia, un torneo ITF di grande livello, e già in quell’occasione avete lavorato al nostro fianco, insieme all’agenzia 4sport, supportandoci in tutti gli aspetti relativi al marketing e alla comunicazione.
L’anno scorso c’è stato il “grande salto”, la prima edizione di Veneto Open che è l’unico torneo WTA 125 su erba naturale in Italia. Lavorare insieme si è confermato un piacere!
Anche quest’anno il Tennis Club Gaiba è stato protagonista di un evento destinato a segnare la storia del tennis italiano. Veneto Open 2023 è stata una tappa fondamentale per le giocatrici che puntano a Wimbledon. La numero 1 in Italia, Elisabetta Cocciaretto, ha scelto i vostri campi per allenarsi prima del torneo più importante del mondo. Elia, dimmi qual è il segreto che ha reso possibile questo successo!
Il mix di passione, coraggio e desiderio di realizzare qualcosa di unico è stato il motore che ci ha spinti ad arrivare fin qui. Ma più di tutto, è grazie al sostegno e all’impegno di un team straordinario di persone che lavora con passione e grande spirito di squadra.
E l’aspetto più impegnativo da gestire per organizzare Veneto Open?
Anche solo pensare ad un simile evento è difficile, realizzarlo ancora di più. Forse la parte più complessa è proprio quella che precede il torneo. Qui entrano in gioco diversi fattori ed ogni scelta influisce sul successo dell’intero evento. Tutto deve essere curato nei minimi particolari, a partire dalla realizzazione di un’immagine coordinata riconoscibile ed efficace.
Nel nostro caso, per esempio, il nome e il logo che abbiamo scelto hanno suscitato un’enorme interesse non solo del pubblico, ma anche delle istituzioni che hanno deciso di sostenere con forza il nostro progetto.
La creazione della brand identity Veneto Open per noi è stato un progetto entusiasmante. Abbiamo disegnato un logo dove si incontrano una pallina da tennis e il leone, simbolo della nostra Regione. Quanto è stata importante la parte di comunicazione per il successo di questo evento straordinario?
La comunicazione è stata decisiva. Avere un’idea vincente è un buon punto di partenza, ma diventa fondamentale saperla comunicare nel migliore dei modi.
Grazie a voi per aver realizzato tutti gli strumenti di comunicazione, tutto è stato realizzato per trasmettere con forza l’identità Veneto Open e siamo felici del risultato. Soprattutto il concept di quest’anno, The Grass Feeling, è stato molto apprezzato.
The Grass Feeling celebra l’esperienza unica e coinvolgente che solo il tennis su erba può regalare.
A Gaiba, durante Veneto Open, si respira quell’atmosfera autentica che richiama la tradizione e l’eleganza di Wimbledon. Ma a conquistarci da subito, oltre alla headline, sono stati il linguaggio grafico, la font calligrafica e l’utilizzo di colori accesi. Questo mix ha espresso al meglio la raffinatezza dell’evento e la personalità giovane e audace del nostro circolo.
Anche le campagne ADV online sono state importantissime per dare visibilità all’evento. Possiamo ritenere raggiunti gli obiettivi che ci siamo fissati?
Senza dubbio, l’attività ADV ha svolto un ruolo fondamentale nel dare visibilità all’evento. Prima del torneo e durante i giorni di gioco, le vostre campagne hanno raccolto dati preziosi in termini di visibilità. Non è un caso che tutti i biglietti per assistere alle partite siano stati sold out.
Ora che si è conclusa con successo la seconda edizione di Veneto Open, quali sono le vostre emozioni?
Siamo molto felici e orgogliosi di ciò che siamo riusciti a realizzare. Un evento sportivo unico, per noi e per il nostro territorio. In questi giorni a Gaiba vedere così tante persone e condividere con noi l’emozione del tennis femminile internazionale su erba è stato davvero incredibile, oltre le nostre aspettative. È quest’energia che ci spinge a voler fare sempre di più.